La pietra di luna è una varietà di adularia. L’adularia è un minerale della sottoclasse dei tettosilicati appartenente al gruppo dei feldspati.

La caratteristica principale della pietra di luna è quella che caratterizza anche l’adularia stessa: l’adularescenza (Si ha in presenza di punti di riflessione interni al minerali, non identificabili singolarmente). Tale fenomeno è dovuto alla disposizione in file parallele delle inclusioni costituite da feldspati, il fatto che i feldspati non siano mescolati tra loro dipende dalla temperatura di formazione della pietra di luna: se è bassa, ognuno dei feldspati cristallizzerà per proprio conto, l’uno dentro l’altro. Wikipedia

La pietra di luna è ricettiva e attrae l’amore, è anche utilizzata in riti per risolvere liti ed incomprensioni tra innamorati, per ritrovare la serenità dopo aspri litigi. Per le sue associazioni con la Luna, questa pietra viene anche usata per favorire il sonno, sereno e ristoratore. La pietra di Luna è un dono perfetto per i viaggiatori, per chi parte in viaggio via mare, in crociere. Questa pietra viene usata anche nei rituali destinati a rinnovare o mantenere giovanile l’atteggiamento.

La pietra di Luna veniva usata dagli antichi per catturare l’energia lunare. Nell’antica India – ma anche nell’Impero Romano – si credeva che la pietra avesse origine da raggi lunari che avevano colpito la roccia. Significativamente, il nome della pietra, in lingua hindi, è chandrakant, che vuol dire amato dalla luna.

La pietra è sempre stata collegata all’universo femminile e in particolare alla chiaroveggenza.

In cristallo terapia calma le emozioni troppo forti, rende la donna consapevole della sua femminilità.

2° Chakra.

La Pietra di Luna viene anche associata a poteri protettivi, scudo alle energie negative che possono intaccare il nostro corpo.