Il corallo

Il corallo viene utilizzato in gioielleria  sin dall’antichità, greci e Romani creavano gioielli con il corallo e metalli preziosi. la tradizione si è trasmessa sino ai giorni nostri e specialmente nel sud Italia, Sicilia e Campania, sono presenti laboratori orafi specializzati nella lavorazione del corallo.

Cos’è il corallo

Il corallo rosso (Corallium rubrum)  è un octocorallo della famiglia Corallidae. Questo corallo è l’unica specie del genere Corallium che vive nel Mediterraneo, dalla Grecia e dalla Tunisia fino allo Stretto di Gibilterra, Corsica, Sardegna, Sicilia. è diffuso anche nell’Atlantico orientale in Portogallo, Canarie, Marocco e Isole di Capo Verde, di solito fino a 200 metri di profondità in luoghi poco illuminati con scarsa vegetazione.

Il Corallium rubrum è una specie endemica del Mediterraneo, nonostante alcune popolazioni sono state segnalate in Portogallo ed a Capo Verde.

la pesca del corallo

La pesca del corallo rosso viene attualmente fatta esclusivamente da corallari subacquei, con licenza specifica rinnovata ogni anno dalla Regione di pertinenza. I corallari generalmente operano in zone di alto fondale da circa 80 m a circa 130 metri di profondità.

Il corallo in gioielleria

Il corallo è usato come amuleto protettivo sin dai tempi dei romani, indossato in modo ben visibile è un amuleto protettivo, è usato per prevenire gli incidenti, proteggere dalle violenze, dai veleni, dai furti. Il corallo è indossato anche per favorire i cambiamenti interni, scaccia il nervosismo, la paura, la depressione, gli incubi notturni. Nell’antichità il corallo era un amuleto per proteggere i bambini dal dolore e dalle malattie.